Le attività previste d sono la grande peculiarità dell’intero progetto MEDIA, esse riguardano l’analisi emotiva del visitatore pilota finalizzata sia alla riorganizzazione efficace e ottimizzata degli spazi museali sia all’individuazione di classi di visitatori destinate a rendere il percorso di visita personalizzato in base a età, sesso, provenienza e interesse. La personalizzazione del percorso di visita riguarderà nella pratica lo sviluppo dell’app per smartphone descritta nel WP4.
L’analisi si pone i seguenti obiettivi:
- analizzare metodologie e dispositivi attualmente utilizzati per studiare emozioni ed espressioni facciali
- creare un questionario da utilizzare sia per classificare i visitatori sia per raccogliere feedback da ciascuno di essi in seguito alla visita del museo
- reclutare visitatori pilota con caratteristiche che rientrino nelle classi precedentemente individuate
- posizionare i dispositivi scelti per l’analisi emotiva in corrispondenza dei manufatti/siti museali scelti come oggetti di studio
- effettuare il monitoraggio emotivo dei visitatori nel corso della visita museale
- analizzare i dati raccolti dal monitoraggio.
In Primis, i ricercatori dell’Università Politecnico di Torino, analizzeranno lo Stato dell’arte attuale relativamente alle più sofisticate e moderne metodologie di analisi emotiva e alle fotocamere per acquisire il volto e destinate quindi allo studio delle espressioni facciali.
I ricercatori in collaborazione con gli operatori del museo, mediante creazione e la somministrazione di un questionario ad hoc su un campione significativo di almeno 100 visitatori, individueranno alcune classi, indicativamente cinque, in base ai dati anagrafici e ai livelli di coinvolgimento/interesse per gli spazi museali visitati.
Di questi 100 visitatori ne saranno selezionati almeno 30 per un test pilota con caratteristiche miste che, in base ai risultati del questionario, definiranno quali sono i luoghi che riscuotono maggiore interesse all’interno del Museo e dove in corrispondenza di essi verranno istallate telecamere che sono in grado di acquisire il volto.
Ad ognuna delle 30 persone reclutate per il test pilota gli verrà chiesto di visitare il museo in due diverse modalità: prima liberamente e in seguito accompagnati da una guida turistica. La particolarità di questo tour che il visitatore farà è l’utilizzo di un caschetto EGG per il monitoraggio emotivo. I segnali elettrici EEG, riconducibili a indicatori di coinvolgimento, attivazione, stress, relax, interesse, attenzione, ecc, saranno analizzati sia in base a valori medi su tutta la durata della visita sia in momenti salienti del percorso; l’analisi delle espressioni facciali sarà effettuata tramite una rete neurale in tempo reale addestrata per riconoscere le emozioni di base (rabbia, disgusto, felicità, tristezza, paura, sorpresa) e l’espressione neutra.